La legge 119 del 31 luglio 2017 estende il numero di vaccinazioni obbligatorie nell'infanzia e nell'adolescenza da quattro a dieci.
Le vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati sono le seguenti:
per i nati dal 2001 al 2016 (per il dettaglio vedere la tabella successiva)
- anti-poliomielitica
- anti-difterica
- anti-tetanica
- anti-epatite B
- anti-pertosse
- anti-Haemophilus influenzae tipo b
- anti-morbillo
- anti-rosolia
- anti-parotite
- anti-varicella
per i nati dal 2017
- anti-poliomielitica
- anti-difterica
- anti-tetanica
- anti-epatite B
- anti-pertosse
- anti-Haemophilus influenzae tipo b
- anti-morbillo
- anti-rosolia
- anti-parotite
- anti-varicella (viene somministrata dopo il compimento del primo anno di età)
Per i nati dal 2001 al 2016 devono essere somministrate le vaccinazioni contenute nel calendario vaccinale nazionale vigente nell'anno di nascita. precisamente:
Sono, inoltre, indicate ad offerta attiva e gratuita, da parte delle Regioni e Province autonome, ma senza obbligo vaccinale, le vaccinazioni:
- anti-meningococcica B
- anti-meningococcica C
- anti-pneumococcica
- anti-rotavirus
Si riporta di seguito uno schema sintetico delle indicazioni per queste ulteriori vaccinazioni, per anno di nascita:
In generale, il rispetto degli obblighi vaccinali diventa un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni), mentre dalla scuola primaria (scuola elementare) in poi i bambini e i ragazzi possono accedere comunque a scuola, ma, in caso non siano stati rispettati gli obblighi, viene attivato un percorso di recupero della vaccinazione ed è possibile incorrere in sanzioni amministrative.
Cosa fare per l'iscrizione ai servizi educativi per l'infanzia a scuola
Per l’anno scolastico 2017/2018, per minori da 0 a 16 anni e per tutti i minori stranieri non accompagnati, dovrà essere presentata alle scuole, ai servizi educativi per l'infanzia, ai centri di formazione professionale e alle scuole private non paritarie, idonea documentazione che attesti alternativamente:
- l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie previste per età
- l'esonero per immunizzazione naturale se la malattia è stata contratta
- l'omissione per motivi di salute
- il differimento delle vaccinazioni per condizioni cliniche che controindichino temporaneamente la vaccinazione
- l'avvio del percorso di recupero delle vaccinazioni con formale richiesta di vaccinazione all'Azienda USL competente (sedi dove prenotare l'appuntamento[clicca qui])
La documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie previste per età può essere sostituita dalla dichiarazione del genitore/ tutore/affidatario - resa ai sensi del DPR 28/12/2000 n. 445 – autocertificazione. In questo caso il genitore è comunque tenuto a presentare la documentazione necessaria entro il 10 marzo 2018
Pertanto:
- i nati negli anni dal 2001 al 2011 hanno l’obbligo di assolvere agli adempimenti documentali per l’anti-epatite B, l’anti-tetano, l’anti-poliomielite, l’anti-difterite, l’anti-pertosse, l’antimorbillo, l’anti-rosolia, l’anti-parotite e l’anti-Haemophilus influenzae di tipo B;
- i nati dal 2012 al 2016 hanno l’obbligo di assolvere agli adempimenti documentali per l’antiepatite B, l’anti-tetano, l’anti-poliomielite, l’anti-difterite, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, l’anti-morbillo, l’anti-rosolia e l’anti-parotite;
- i nati dal 2017 hanno l’obbligo di assolvere agli adempimenti documentali per l’anti-epatite B, l’anti-tetano, l’anti-poliomielite, l’anti-difterite, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, l’anti-morbillo, l’anti-rosolia, l’anti-parotite e l’anti-varicella.
Come ottenere la documentazione richiesta
- Documentazione
per il rilascio della documentazione attestante le avvenute vaccinazioni/l'omissione definitiva o il differimento temporaneo per particolari condizioni cliniche/l'esonero per malattia pregressa, è possibile rivolgersi alle sedi territoriali ASL [clicca qui] di competenza o al pediatra di famiglia, presentando il libretto delle vaccinazioni. L'azienda USL o il pediatra di famiglia rilasceranno un'attestazione contenente le informazioni previste, in relazione alle diverse situazioni. - Autocertificazione
coloro che decidono di presentare l'autocertificazione - resa ai sensi del DPR 28/12/2000 n. 445 - che attesti la regolarità delle vaccinazioni eseguite ai minori da 0 a 16 anni possono utilizzare il modulo [scarica modulo]
L'autocertificazione può essere presentata direttamente alla scuola/istituto, o inviata per via telematica agli indirizzi mail, quando esistenti, reperibili sul sito dell'istituto stesso.
Scadenze per la presentazione della documentazione
Le scadenze per l'anno scolastico 2017-2018 sono:
- entro il 10 settembre 2017 la documentazione richiesta deve essere presentata ai servizi educativi e alle scuole per l'infanzia incluse quelle private non paritarie
- entro il 31 ottobre 2017 la documentazione richiesta deve essere presentata alla scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e ai centri di formazione professionale
- entro il 10 marzo 2018 coloro che, entro il 10 settembre o il 31 ottobre, hanno presentato dichiarazione resa ai sensi del DPR 28/12/2000 n.445 (autocertificazione), dovranno comunque presentare la documentazione richiesta
Perché sono importanti i vaccini?
L’introduzione delle vaccinazioni è stato l’intervento di sanità pubblica più importante per l’umanità.
Essa ha determinato:
- un abbattimento dei tassi di morbosità e di mortalità dovuti alle patologie prevenibili
- una riduzione del tasso di ospedalizzazione
- una riduzione degli eventuali esiti invalidanti dovuti alle patologie prevenibili
La soglia di copertura vaccinale raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per raggiungere la c.d. immunità di gregge è pari al 95%.
Se la quota di individui vaccinati all’interno di una popolazione raggiunge questo valore, si arresta la circolazione dell’agente patogeno. Il raggiungimento di tale soglia consente, quindi, di tutelare anche i soggetti fragili che, a causa delle loro condizioni di salute, non possono essere vaccinati.
La copertura media nazionale delle vaccinazioni è oggi pericolosamente sotto le soglie raccomandate dall’OMS. Le principali conseguenze della riduzione della copertura vaccinale sono:
- aumento dei casi di malattie infettive in fasce di età diverse da quelle classiche (per esempio negli adulti) e quadri clinici più gravi, con maggiore ricorso all’ospedalizzazione
- ricomparsa di malattie infettive che erano sotto controllo, spesso accompagnata da ritardi nella diagnosi proprio per la difficoltà di riconoscere agevolmente quadri clinici raramente o mai incontrati nella pratica clinica verificarsi di casi di infezione da virus della rosolia in donne in gravidanza con rischio di infezioni del feto (tra le possibili conseguenze: sindrome della rosolia congenita, parto pre-termine, aborto spontaneo o terapeutico)
- aumento dei costi sanitari e sociali legati al diffondersi delle malattie, all’incremento dell’ospedalizzazione e degli eventuali esiti invalidanti
Ad integrazione di quanto detto è possibile accedere al seguente sito dedicato della Regione Toscana, al seguente indirizzo:
http://www.regione.toscana.it/-/nuove-disposizioni-in-materia-di-vaccinazioni oppure al documento dell'Istituto Superione della Sanità riguardante le controindicazioni alle vaccinazioni
Sedi dove è possibile effettuare la vaccinazione e ritirare la certificazione per la scuola e istruzioni per scaricare le attestazioni
Comunicati stampa sul tema:
Vaccinazioni, siglato un accordo tra aziende sanitarie, Anci e Ufficio scolastico regionale
Vaccinazioni, due nuovi servizi on-line per stampare libretto e attestato vaccinale